La nostra storia è frutto di una costante crescita e sviluppo

Da oltre
15 anni, sono i numerosi traguardi raggiunti, a testimoniare la crescente qualità e competenza del nostro Centro, che punta sull'eccellenza diagnostica e del servizio, con una forte spinta verso la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica. Un percorso che ci ha visti protagonisti di un’espansione ed una crescita costanti, con la creazioni di strutture e acquisizioni di valore, attraverso risultati e riconoscimenti importanti.
1997
GENOMA è stato
fondato nel
1997, su iniziativa del
Dr. Francesco Fiorentino, Direttore Tecnico ed amministrativo, realizzando uno dei più moderni e tecnologicamente avanzati centri privati di diagnostica genetica e molecolare.
1998
Nel
1998,
GENOMA si specializza in analisi e
ricerche genetiche specifiche per lo studio ed il trattamento dell’
infertilità, un’integrazione che ha arricchito la qualità e le potenzialità del Centro, permettendo di acquisire in breve tempo la leadership nel settore della
Genetica della Riproduzione.
1998
Divenuto punto di riferimento per un numero sempre più ampio di operatori del settore, nel
1998 GENOMA diviene un centro a rilevanza internazionale con l’attivazione del servizio di
diagnosi genetica preimpianto (PGD), una sofisticata procedura, complementare alle tecniche di diagnosi prenatale, impiegata solo da pochi centri altamente specializzati al mondo, che permette di identificare la presenza di malattie genetiche o alterazioni cromosomiche in embrioni in fasi molto precoci di sviluppo, prima del loro impianto in utero.
1998
GENOMA è il primo Centro in Italia ad eseguire la diagnosi preimpianto per una coppia a rischio di Fibrosi Cistica.
2000
GENOMA sviluppa e applica a livello clinico una tecnica innovativa per la ricerca delle mutazioni sulle singole cellule embrionali, conosciuta come “
Minisequencing“ (Fiorentino et al., 2003); la relativa pubblicazione scientifica ha meritato la copertina della rivista
Molecular Human Reproduction. Questa procedura oggi viene impiegata dalla maggior parte dei Centri che effettuano la PGD.
2003
GENOMA, primo in Italia, e uno dei pochi centri al mondo, sviluppa e applica a livello clinico una procedura diagnostica che combina la Diagnosi Preimpianto con il test di tipizzazione dell'HLA (
Preimplantation HLA matching). I numerosi e ben noti studi che ne sono derivati sono stati in seguito utilizzati per curare oltre 100 bambini affetti da malattie ematopoietiche.
2007
GENOMA, primo al mondo, introduce un nuovo concetto di diagnosi preimpianto:
la diagnosi genetica pre-concepimento (PCGD). Tale tecnica, che permette lo studio dei gameti femminili (ovociti) prima della loro fecondazione, in alternativa all’analisi genetica degli embrioni, viene attualmente impiegata da coppie che per motivi etici non considerano la manipolazione degli embrioni come opzione percorribile.
2009
GENOMA, primo al mondo, introduce una tecnica molecolare innovativa per evidenziare gli sbilanciamenti cromosomici in gameti o embrioni prodotti da pazienti portatori di una traslocazione bilanciata, in sostituzione della tradizionale tecnica di
Ibridizazione Fluorescente In-Situ (FISH), determinando così una evoluzione della diagnosi preimpianto per le traslocazioni cromosomiche.
2009
GENOMA, primo in Italia e uno dei primi centri al mondo, applica a livello clinico una tecnica innovativa che consente la valutazione dell'intero assetto cromosomico dell'embrione: l’ibridazione genomica comparativa su microarray (
Array-CGH).
2013
GENOMA, primo centro al mondo, propone un nuovo concetto di procreazione assistita, integrando
gratuitamente tutti i trattamenti con le tecniche di diagnosi genetica preimpianto delle aneuploidie cromosomiche (PGS), che consentono di valutare l’embrione non solo in base all’aspetto morfologico, ma anche in base al suo assetto cromosomico. Tale procedura diagnostica è denominata “
EmbryoSafe”.
2013
GENOMA, primo centro al mondo, propone un nuovo concetto di procreazione assistita, integrando
gratuitamente ogni trattamento di PMA con il test “
EmbryoIdentity”, che consiste nella determinazione del profilo del DNA dell’embrione ed il relativo confronto con il DNA della coppia, al fine di verificare la derivazione genetica dell’embrione dalla coppia a cui si effettuerà il relativo trasferimento in utero. La finalità del test “
EmbryoIdentity” e’ quella di eliminare il rischio di errore umano nel corso delle varie fasi del trattamento di PMA.